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sabato, Luglio 26, 2025
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Migrare SQL Server to Azure

Sql AzureSQL Server è un database relazionale di Microsoft (RDBMS). SQL Server può ora essere ospitato interamente in Microsoft Azure, sia in una macchina virtuale ospitata (VM) o come servizio in hosting.

Questo ebook, Azure Essentials  – Migrazione di database Microsoft SQL Server per Azure, introduce SQL Server come macchina virtuale di Azure e al servizio Azure database SQL .

Collegamento

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Diskovery storage analyzer for Windows

2016-05-16_165745Diskovery è un analizzatore di archiviazione per il sistema operativo Windows dai creatori del grande Bvckup 2 (programma di backup).

Il download è circa 300KB, e non c’è nessuna installazione richiesta. Basta eseguirlo.

Una semplice interfaccia mostra i dispositivi di archiviazione individuali e volumi logici in riquadri separati;i dettagli sono visualizzati sulla destra. Il rapporto sul dispositivo include il numero di identificazione del prodotto, il produttore, il volume / ID PNP, tipo di volume, le partizioni, la capacità, spazio utilizzato, file system, dati SMART, funzioni supportate, la geometria logica e altro ancora.

Ci sono però un sacco di dati utili: si potrà visualizzare anche il numero di versione NTFS. Le dimensioni sono visualizzate in tre modi – GB, byte e blocchi di 1000 byte – per essere sicuri di ottenere il formato che serve.

Verdetto:
Diskovery è uno strumento simpatico che raccoglie un sacco di dettagli e li organizza bene. E ‘un peccato che non c sia modo di salvare queste informazioni ancora, ma è ancora in fase beta…

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E-book guida introduttiva su Microsoft Azure

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Azure for Beginners” è una guida introduttiva incentrata su Microsoft Azure dedicata a chi non conosce ancora la piattaforma e desidera scoprirne caratteristiche e funzionalità. Scaricabile tramite una rapida registrazione gratuita, l’e-book offre innanzitutto una panoramica introduttiva descrivendo i vantaggi del Cloud e accompagnando il lettore nei sui primi passi su Azure; per far questo viene presentato il nuovo portale per la gestione del servizio e il sistema che consente all’utilizzatore di sapere in ogni momento quanto spende e per cosa.

Fonte : Blog.Html.it
Ringraziamenti : 

Personalmente lo consiglio: LINK

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Thinware vBackup Standard Edition

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ThinwareLogo_6_1_96Cercando un alternativa a ghettoVCB (Ghetto Backup), nell’impossibilità di utilizzare sia Vranger sia Veeam per il backup di un server Vmware ESXi, mi sono imbattuto in Thinware vBackup Standard Edition.

Thinware vBackup è una soluzione di backup, di livello aziendale, per l’infrastruttura virtuale e supporta Vmware ESXi anche nella sue versione “gratuita” (Standard).

Il Software è di facile installazione ma necessita di :
– “VMware Virtual Disk Development Kit” per funzionare correttamente, componente che deve essere installato (in autonomia) a parte.
– abilitazione di SSH sul server ESXi, in quanto è l’unico protocollo che utilizza nella versione “standard” per effettuare i backup.

Per il funzionamento di Thinware vBackup è necessario richiedere ed installare la licenza anche nella versione Free. Per averla sono necessari 2/3 giorni ed è necessario fornire un indirizzo e-mail (in quanto sarà inviata). Purtroppo senza licenza non sarà possibile neppure “testare” il prodotto….pertanto bisogna armarsi di pazienza.

Thinware Vbackup Licenza

La licenza di Thinware vBackup è legata ad un “Hardware Id”. Questo legame potrebbe essere una nota dolente perchè ogni volta che l’hardware (della macchina su cui è installato) cambia….sarà necessario richiedere nuovamente una nuova licenza, fornendo il nuovo hardware ID. Questo rende l’installazione di Thinware vBackup  molto problematica su VM perchè ogni volta che si espande e/o si modifica l’hardware (anche solo il nome macchina) il software cesserà di funzionare.

Una volta raggiunta “la pace” con la licenza sarà possibile presentare a Thinware vBackup la propria struttura ESXi e/o anche una singola VM.

Thinware vBackup Standard Edition

vBackup, la prima volta, eseguirà un auto-discovery dei server nel struttura ma c’è un problema : se “viene cambiato” nome ad un server … questo deve essere rimosso (manualmente) e re-inserito in vBackup perchè il software non si aggiorna in autonomia, con conseguente fallimento dei Backup.

Per ogni VM è possibile specificare più opzioni di backup.
E’ necessario un server di destinazione (la versione free supporta solo CIFS … per capirsi…”Condivisioni di Windows” o ISCSI). Sarà inoltre possibile decidere quanti backup conservare (rotazione).

Thinware vBackup Standard Edition alternativa gnetto

Purtroppo la versione Standard non consente di :

  • criptare i dati di backup
  • programmare i backup
  • inviare una notifica via e-mail di completamento.

E’ possibile tuttavia programmare i backup a riga di comando, utilizzando Scheduled task di Windows per la programmazione. Le opzioni da cmmand-line sono molteplici e ben documentate.

Come opinione personale…..posso dire che il software è interessante ed  è sicuramente uno dei pochi che consente il backup di Esxi. Deve essere “ben controllato”, in un ambiente di produzione, perchè alcune volte ha dichiarato che i backup erano stati completati con successo ma poi non erano “utilizzabili”.

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Sophos EndPoint Cloud Protection

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In questi giorni ho avuto modo di testare il Sophos EndPoint Protection
E’ un sistema di protezione Antivirus, Endpoint e di Rete basata sul Cloud, che permette la gestione dell’endpoint security e dei dispositivi mobili da una singola console unificata in-the-cloud.

Sophos EndPoint Protection

Il Sistema è studiato per proteggere Computer e dispositivi mobili ma anche server Windows e Linux.

Sophos EndPoint Protection-Server

Le opzioni di whitelisting delle applicazioni e lockdown consentono di autorizzare le applicazioni server che desiderate e di effettuare il lockdown con il semplice clic.

Sophos EndPoint Protection-WebServer

Sophos inoltre utilizza un connettore per Active directory che permette la sincronizzazione tra un DC aziendale e il Cloud. La sincronizzazione può essere programmata a tempo.

Sophos EndPoint Protection-AD

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Open365: il cloud open source con LibreOffice e KMail integrati

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Open365 by eyeOS è un nuovo servizio di hosting gratuito e open source basato su KDE che integra al suo interno LibreOffice (in versione completa) e Kmail.

Open365
Grande alternativa a Office 365 e Google Docs, Open365, open source gratis per usare i programmi LibreOffice online e sincronizzare i documenti. La cosa più bella è che Open365 è open source e sarà rilasciato gratuitamente a tutti gli uffici e gli sviluppatori che vorranno implementarlo sui propri server aziendali.
I file possono essere organizzati ordinatamente nella libreria cloud che si trova sul sito di Open365, la quale fornisce gli strumenti necessari per modificare i documenti direttamente dal browser web.

Personalmente lo consiglio: LINK

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Realizzare un NAS con “meetlima” a 100 euro

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Se volete realizzare un NAS con un Hard Disk USB, potete provare “Lima“.

blue-lima-bd1
Lima permette di collegare qualsiasi dispositivo USB alla rete del proprio Router. Creando poi un account sul sito web del prodotto e scaricando la APP relativa, è possibile accedere ai propri files da qualsiasi luogo e da qualsiasi connettività. Il dispositivo supporta HDD fino a 2TB

Home

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Microsoft Exchange – Errore/i durante il salvataggio delle modifiche

Se riscontrate il seguente errore:

——————————————————–
Errore Microsoft Exchange
——————————————————–
Errore/i durante il salvataggio delle modifiche:
set-mailbox
Non riuscito
Errore: Operazione di Active Directory non riuscita su SRV2008SSA.ssa-ammi.local. L’errore non è riproducibile. Ulteriori informazioni: Diritti di accesso insufficienti per eseguire l’operazione.
Risposta di Active Directory: 00002098: SecErr: DSID-03150E8A, problem 4003 (INSUFF_ACCESS_RIGHTS), data 0
Diritti di accesso dell’utente insufficienti.

00002098 SecErr DSID-03150E8A, problem 4003 (INSUFF_ACCESS_RIGHTS

è necessario modificare i permessi sull’utente di Active Directory.
Accedere a Active Directory Users and Computer, selezionare l’utente e intervenire sulla scheda “sicurezza” (protezione). Solitamente è sufficiente modificare, sotto “Avanzate” la funzione “Eredita permessi dall’oggetto padre” ma se non fosse sufficiente potete modificare i permessi in autonomia

Errore Microsoft Exchange

Microsoft Exchange set-mailbox Non riuscito, Microsoft Exchange Active Directory 00002098, Microsoft Exchange SecErr DSID-03150E8A, Exchange problem 4003 (INSUFF_ACCESS_RIGHTS), Diritti di accesso dell’utente insufficienti

[LINK] – Quali sono le novita di Windows Server 2016 Technical Preview 5

windows-server-2016Condivido questo LINK che ho trovato particolarmente interessante.

Fonte : marioserra.eu

Personalmente lo consiglio: LINK

Novità di Windows Server 2016 Technical Preview 5, Windows Server 2016 Technical Preview, Scaricare Windows Server 2016 Technical Preview, Windows Server 2016 Technical Preview 5, Technical Preview 5, Windows Server 2016 antemprima

Microsoft DiskSpd – Storage Performance Tool

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DiskSpd è uno strumento di benchmarking gratuito (free) per i sistemi Windows.

diskspd

Il programma è stato progettato per l’uso professionale, per analizzare e diagnosticare i problemi di prestazioni di storage senza dover eseguire un pieno carico di lavoro “end-to-end”.

Può essere utilizzato per testare i file, partizioni o dischi fisici su dispositivi che eseguono versioni client o server supportate del sistema operativo Windows.

DiskSpd è uno strumento a riga di comando, pertanto è necessario eseguirlo da un prompt dei comandi con privilegi elevati.

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