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domenica, Luglio 13, 2025
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Rimuovere da Active Directory un Domain Controller Off-Line

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Puo’ capitare (spero non spesso!) che in un dominio Active Directory un Domain Controller vada in crash, e per un qualsiasi motivo si decida di non reintegrarlo o sostituirlo con un altro.
A questo punto si pone il problema di rimuovere il DC da AD, senza pero’ poter richiamare dcpromo ed effettuare il declassamento direttamente dal Domain Controller interessato (si presume che non si avvii).
A questa problematica si puo’ ovviare rimuovendo da AD i meta-data del Domain Controller ‘morto’.
La procedura e’ la seguente:
• Autenticarsi con un account avente diritti Enterprise Admins.
• Aprire una sessione Command Prompt ed eseguire il comando NTDSUTIL.
• Al prompt di NTDSUTIL, inserire il comando Metadata cleanup (o le iniziali m c).
• Dal prompt “Metadata cleanup” inserire il comando “connections”.
• Dal prompt “Connections” inserire il comando “connect to server <nomeDC>” (e.g.: connect to server ls-mi-dc-01).
• Digitare quit per uscire dal contesto “Connections”.
• Dal prompt “Metadata cleanup” inserire il comando “Select operation target”.
• Dal prompt “Select operation target” inserire il comando “List domains”.
• Identificare il numero del dominio di cui faceva parte il DC da rimuovere ed inserire il comando: select domain <NumeroDominio> (e.g.: select domain 0).
• Dal prompt “Select operation target” inserire il comando “List sites”.
• Identificare il numero del site di cui faceva parte il DC da rimuovere ed inserire il comando: select site <NumeroSite> (e.g.: select site 0).
• Dal prompt “Select operation target” inserire il comando “List servers in site”.
• Identificare il numero del server/DC da rimuovere ed inserire il comando: select server <NumeroServer> (e.g.: select server 1).
• Uscire dal contesto “Select operation target” inserendo il comando quit.
• Dal prompt “Metadata cleanup” inserire il comando “Remove selected server” e confermare l’operazione cliccando sul bottone Yes all’interno della finestra “Server Remove Confirmation Dialog”.
• Uscire dal contesto “Metadata cleanup” inserendo il comando quit.
• Digitare quit per uscire dal comando NTDSUTIL.
• Mediante lo snap-in ADSI Edit rimuovere tutte le entry relative al DC in questione dai seguenti container (corrispondenti al dominio ed al site di appartenenza del DC che sono stati utilizzati nella procedura NTDSUTIL)
OU=Domain Controllers,<DominioCheContenevaDC>.
CN=Servers,CN=<SiteCheContenevaDC>,CN=Sites,CN=Configuration,<DN-ForestRootDomain>
• Mediante lo snap-in DNS eliminare da tutte le zone (compreso la zona _msdcs.<FQDN-Dominio>) gli eventuali resource record DNS SRV, A e PTR riferiti al DC eliminato da AD


Dominio – Forzare la rimozione di un Domain Controller

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Se con il normale DCpromo non è possibile rimuovere il PDC dal dominio, si può usare:
Dcpromo /forceremoval


Ripristino ibernazione su Vindows VISTA

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E’ possibile che dopo PULITURA DISCO non funzioni più la funzione di ibernazione.

Per risolvere questo problema, utilizzare lo strumento della riga di comando PowerCfg per attivare la funzionalità di
ibernazione. A questo scopo, attenersi alla procedura descritta di seguito.

Nota Se il computer non supporta la funzionalità di ibernazione, non è possibile attivarla. Per ulteriori informazioni sull’utilizzo dello strumento PowerCfg per stabilire se il computer supporta la funzionalità di ibernazione, vedere la sezione “Informazioni”. 1. Fare clic sulpulsante Start, digitare command nella casella Inizia ricerca, fare clic con il pulsante destro del mouse su Prompt dei comandi nell’elenco Programmi, quindi scegliere Esegui come
amministratore. Se viene chiesto di immettere la password di amministratore o di confermare, digitare la password o fare clic su Continua.

2. Al prompt dei comandi digitare powercfg /hibernate on.


LOOP a Windows Media Player Integrato in Pagina HTM

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Per fare fare un LOOP continuo a un Media Player nella pagina web, basta inserire questa riga :
<param name=”loop” value=”1″>


Per capire quale sito WEB utilizza più CPU

Ho un server con un numero X di domini e visto che in certi momenti la cpu è al 100% per diversi minuti mi piacerebbe
riuscire a capire quale dei siti web assorbe più potenza.
Il sistema operativo è win 2003 web server
Come fare?

RISPOSTA :

Si può provare con process Explorer (monitorando la DLLHOST.exe che assorbe il 100%) e guardare nei suoi THREAD qual’è quello che assorbe di più. O ancora prima guarderei con IISTRACER che tanto è Free per 60 giorni.


AspSmartUpload Server object error ‘ASP 0178 : 80070005’

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Un errore come questo:

Server object error ‘ASP 0178 : 80070005’
Server.CreateObject Access Error
/up.asp, line 15
The call to Server.CreateObject failed while checking permissions. Access is denied to this object.

significa che avete preso la DLL sbagliata.
Okkio…perchè per IIS6 è stata RIFATTA e voi avete preso quella per IIS5


I Protocolli di posta IMAP e POP3

Per scaricare i propri messaggi dal server di posta si possono utilizzare due protocolli differenti:

POP : più vecchio, più semplice, molto diffuso;
IMAP: più nuovo, più complesso, con più caratteristiche, particolarmente utile per gli utenti remoti o mobil
i.

Il protocollo POP3 è stato progettato per immagazzinare sul server i messaggi fino al momento in cui l’utente non li scarica sul proprio computer. Le versioni più recenti permettono ora di mantenere i messaggi sul server anche dopo lo scaricamento; resta comunque non possibile la creazione di cartelle differenti dalla inbox.

Con il protocollo IMAP l’utente può mantenere i messaggi sul server, ma anche creare sotto-cartelle in cui andare ad immagazzinare la posta archiviata, separandola quindi dalla inbox.
Il protocollo IMAP permette inoltre all’utente di controllare i messaggi presenti nella casella e decidere di quali scaricarne anche il contenuto. Questa funzionalità è particolarmente utile a chi si connette con collegamenti lenti (es. modem).

Per entrambi i protocolli esistono le versioni sicure (SSL) che garantisce lo scambio di dati in modalità sicura (crittografato) tra client e server.

POP3 (Post Office Protocol)

Vantaggi:
I messaggi vengono scaricati nel computer locale, rendendo più facile la lettura offline e liberando lo spazio occupato sul server di posta. E’ possibile decidere se conservare copie dei messaggi sul server.

Svantaggi:
Ogni volta che ci si connette al server, vengono scaricati tutti i nuovi messaggi (con possibili problemi nel caso di messaggi pesanti e connessioni lente).
Se si utilizza più di un computer, i messaggi possono essere scaricati nell’uno o nell’altro, ma non in entrambi.
POP3 non funziona bene come IMAP con una connessione lenta.

IMAP (Internet Message Access Protocol)

Vantaggi:
I messaggi rimangono sul server, salvando spazio sul proprio computer. Si può accedere alla propria posta da locazioni diverse.
Si scaricano inizialmente solo le intestazioni dei messaggi (poco pesanti), ed è poi possibile decidere di quali scaricare anche il contenuto (in modo che sia consultabile anche offline).

Svantaggi:
I messaggi rimangono sul server, creando problemi di raggiungimento della quota disco (casella di posta piena).


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