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giovedì, Luglio 17, 2025
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Destinatari SMTP respinti (rcpt)

E’ possibile che, alcune volte, inviando un messaggio dalla Webmail di MERAK si ottenga l’errore:

Destinatari SMTP respinti (rcpt)

questo errore indica che il mittente non è raggiungibile.
Sinceramente potrebbe essere un errore più chiaro, ma il 90% delle volte si verifica perchè i due domini sono entrambi sullo stesso server e uno dei due non riesce a scrivere all’altro. Per questo motivo compare “Destinatari SMTP respinti (rcpt)” come risposta IMMEDIATA di errore.
Può capitare anche se la casella e-mail di destinazione è PIENA.
Certo si sarebbe preferito un errore di tipo “MailBox Full”, o qualcosa di simile….

Impossibile eseguire la richiesta a causa di un errore di periferica I/O.

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Impossibile eseguire la richiesta a causa di un errore di periferica I/O
Oggi scrivo per un grosso problema che sto riscontrando su Windows7
Premetto che il problema non è legato a me (come utilizzatore) o ad un singolo disco ma lo sto già riscontrando in più sistemi e più persone ….. e mi lascia molto perplesso.

Sembra che molti dischi e/o memorie di MASSA Usb che vengono collegati sia su Windows XP sia su WIndows 7 siano spesso compromessi a livello di FileSystem.
Non so come spiegare bene questa eventualità.
L’errore segnalato è : Impossibile eseguire la richiesta a causa di un errore di periferica I/O.

Per fare alcuni esempi, dischi esterni e chiavette USB che vengono inseriti tra i due sistemi operativi dichiarano spesso di non essere “formattati” o di necessitare di un CHKDSK che, se viene fatto, distrugge inevitabilmente il 50% dei dati su disco.

Ora, per “conoscere il proprio nemico”,i n rete ci sono una marea di pagine al riguardo.
Ad esempio
Impossibile eseguire la richiesta a causa di un errore di periferica I/O

https://www.tomshardware.com/forum/1249-63-ntfs-win7-windows
Impossibile eseguire la richiesta a causa di un errore di periferica I/O
https://en.wikipedia.org/wiki/Ntfs#Versions
Impossibile eseguire la richiesta a causa di un errore di periferica I/O
Il problema principale riguarda il riconoscimento del SID (Security IDentifiers) che non viene riconosciuto tra i due sistemi, in quanto NTFS in versione Vista/Seven è stato aggiornato per poter gestire tante cosette che XP non faceva.
Ci sono però 2 alternative, il vecchio FAT ed il nuovo exFAT.
Impossibile eseguire la richiesta a causa di un errore di periferica I/O
Il primo lo si conosce e non mi dilungo, il secondo è supportato anche da XP (se opportunamente aggiornato con la patch WindowsXP-KB955704 che trovi all’indirizzo https://www.microsoft.com/downloads/details.aspx?familyid=1CBE3906-DDD1-4CA2-B727-C2DFF5E30F61&displaylang=it ) e permette la gestione di files superiori a 4Gb quindi può essere usato in situazioni dove non è auspicabile usare NTFS per detti problemi.
Impossibile eseguire la richiesta a causa di un errore di periferica I/O
Per saperne di più su exFAT…. https://en.wikipedia.org/wiki/ExFAT
Impossibile eseguire la richiesta a causa di un errore di periferica I/O
Ora veniamo alla parte più complessa, il discorso recupero.
Io consiglio di provare a collegare il disco su vari sistemi operativi, da preferirsi Windows Xp. Infatti mi è capitato che alcuni sistemi XP leggessero il disco all’80% (alcuni errori su alcuni file in fase di copia) mentre sistemi Windows 7 dichiarassero sempre il disco come “da formattare” .
Impossibile eseguire la richiesta a causa di un errore di periferica I/O
Se anche questo metodo fallisce bisogna affidarsi a i normali programmi di undelete/unformat.
Il migliore che ho testato in questa situazione è stato GETdataBACK.
Altri (Ontrack, PcInspector, ecc.) non si sono rivelati molto in gamba.
Diciamo che, con 6-7 ore di lavoro di GETdataBACK si dovrebbe riuscire a recuperare molto del disco.

Rimuovere la funzione Browse Messaggi per l’amministratore di Dominio

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merak mailserver
merak mailserver

Su merak Mailserver, un Amministratore di dominio può accedere alla sezione riservata /admin per la gestione delle varie caselle di posta. E’ possibile che, in questa sezione, tale utente possa accedere anche al contenuto delle Mailbox dei propri utenti attraverso la funzione statistiche.

Questa funzione innesca una pagina di visualizzazione dati che però ha anche la funzione di approfondire questi dati con la visualizzazione del contenuto della mailbox Stessa, con il semplice “click” sul nome utente.

Per una buona gestione della privacy, consiglio vivamente ad un amministratore del server di rimuovere questa funzione in modo da lasciare all’admin solo la gestione del dominio e non quello di “controllo dei messaggi”.

Per farlo è sufficiente editare il file mailbox.Tpl, locato nella cartella C:Merakhtmladminskinsdefault. In questo file bisogna operare alla riga 43 e cancellare questa parte:

<a href=”messageview.html?object={object}&fileid={fileid}&id={*::id}”>{*::subject}</a>

questo impedirà lo sfoglio della Mailbox

Spazio “Disco” nel Web

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Voglio spendere 5 minuti a spiegare cosa sono i servizi REMOTE STORAGE e perchè possono rivelarsi molto utili da adoperare.
Con l’avvento delle nuove ADSL e linee veloci è diventato molto facile scambiare file di grandi dimensioni a velocità ormai BUONE. Molti grandi fornitori di servizi hanno iniziato a lanciare dei servizi (totalmente GRATUITI) di spazio web Remoto, che consentono di avere “dello spazio” su internet sempre disponibile e sempre accessibile.
Questi servizi non devono essere visti “male”. Sono molto protetti, molto sicuri e molto utili.
Ovviamente non ci metterei mai dentro un file con i numeri della mia Carta di Credito ma sicuramente ci posso mettere file di Immagini, altri documenti, piccoli video per ricordo, ecc.
Quando ci dimentichiamo a casa una chiavetta USB … non abbiamo i nostri file.
Quando si ROVINA (illeggibile) una chiavetta USB…perdiamo i nostri file
La grande utilità di questi servizi è che i file sono SEMPRE DISPONIBILI, basta avere un collegamento a Internet (di buona velocità!)
Voglio elencare solo alcuni servizi, che io UTILIZZO in parallelo (quindi li utilizzo TUTTI) e sono molto molto utili.
Personalmente mi permettono di
– lasciare a casa chiavine e varie…
– condividere materiale con persone anche a lunghe distanze
– avere sempre a disposizione roba che comunque mi torna utile
– essere svincolato dal mio pc per la posta elettronica e i documenti
Spazio Disco
GOOGLE GMAIL
La casella di posta elettronica di GOOGLE, oltre a fornire un perfetto FILTRO per la posta spazzatura offre ben 7Gb di Spazio per archiviare la propria posta.
Questo vuol dire che la nostra posta non sarà più contenuta solo sul PC di casa ma sarà tutta sempre disponibile.
La funzione di ricerca è velocissima.
Io sto tenendo, tuttora, nella mia casella @gmail.com la posta dal 2006 ad oggi e ho occupato solo il 7 di spazio.
Non avete idea della comodità della funzione cerca quando magari si ricerca una e-mail di una spesa fatta 1 anno prima.
Il bello della casella di GOOGLE è che può essere associata anche al proprio sito web.
Se possedete un sito (es. @winserver.it) avrete 7Gb di posta su ogni casella @winserver.it e il vostro indirizzo non sarà più andrea@gmail.com ma ben andrea@winserver.it
Se vuoi saperne di più, contattami pure
Spazio Disco
GOOGLE DOCUMENTS e CALENDAR
Sono sempre associati a Gmail.
Offrono la funzione di un OFFICE completamente On-lIne
C’è tutto un sistema di autocomposizione dei documenti, un calendario con avvisi anche via SMS (Sms GRATUITI!!).
Per informazioni https://docs.google.com/
Se vuoi saperne di più, contattami pure
Spazio Disco
DROPBOX
Dropbox (www.dropbox.com) offre un servizio da 2Gb di spazio WEB.
La bellezza di DropBox consiste nel fatto di installare sul proprio computer un piccolo software a cui viene indicata una cartella
Questa cartella viene poi sincronizzata con i server di DropBox fino a uno spazio massimo di 2gb
Anche se siamo lontani dal nostro Pc (es. siamo da un amico) possiamo accedere alla nostra cartella di DropBox attraverso il sito web www.dropbox.com e scaricare i nostri file.
Se vuoi saperne di più, contattami pure
Spazio Disco
MICROSOFT SKYDRIVE
( https://explore.live.com/windows-live-skydrive )
E’ un prodotto che reputo di importanza minore ma sempre utilissimo.
SkyDrive offre fino a 23Gb di Disco Rigido On-LINE. I dati possono essere caricati attraverso il sito web https://explore.live.com/windows-live-skydrive
oppure con il programma per PC SdExplorer BASE ( https://www.cloudstorageexplorer.com/download.php ) che nella versione BASE è gratuito.
Skydrive offre uno spazio infinito e gratuito.
L’unico “neo” è che ogni file che viene caricato può essere grande al massimo 50Mb.
Questo limite è stato imposto per impedire che le persone lo utilizzino per lo scambio di VIDEO da pirateria.
Tutto il materiale scaricato in SkyDrive è solo a discrezione dell’utilizzatore. Esistono tuttavia delle funzioni di CONDIVISIONE.
Se vuoi saperne di più, contattami pure

Mp3 Samsung YP-K5JAB YP-K5 MTP Device Samsung il file .inf contiene una sezione non valida relativa all’ installazione di un servizio

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Per questo errore :

il file .inf contiene una sezione non valida relativa all’ installazione di un servizio

ho dovuto tribolare un bel pò!
Il problema si è presentato quando ho comprato il nuovo lettore Mp3 Samsung YP-K5JAB.
Il sistema Windows XP vedeva questo lettore come un MTP Device ma non trovava i drivers e ogni volta mi dava l’errore : il file .inf contiene una sezione non valida relativa all’ installazione di un servizio

Per risolvere questo problema è necessario fare tutti gli Windows Update ma soprattutto installare BENE il Windows Media Player 11. Quando dico bene….intendo di NON FARE l’installazione del Windows Media Player con la procedura per fregare il WGA perchè in quel caso il problema non si risolve.

Una volta installato bene Windows Media Player 11 il sistema riconosce da solo la MTP Device e permette di sfogliare il dispositivo.

Installare CURL per PHP/IIS su Window

Il cURL è uno degli strumenti più utili presente nativamente sui sistemi Linux.

Si tratta di un tool da riga di comando per il trasferimento di file mediante l’uso di sintassi URL.
Supporta tantissimi protocolli quali FTP, FTPS, HTTP, HTTPS, SCP, SFTP, TFTP, TELNET, DICT, LDAP, supporta i certificati SSL, permette l’invio di dati mediante HTTP POST, accetta i coockie e, soprattutto, è un ottimo simulatore di operazioni utente compiute via browser, eventualmente automatizzate.

Seppur non nativamente integrato in sistemi Windows, è possibile installare cURL ed integrarlo per farlo funzionare correttamente.
Presentiamo di seguito i passi per l’installazione di su un sistema Windows XP di:
* cURL;
* php_curl, estensione php per interfaciamento con cUL.

Le seguenti istruzioni dovrebbero essere valide anche per Windows 2000, mentre non ho testato la configurazione su Windows Vista.
Partiamo ora all’installazione di cURL.

1. Da https://curl.haxx.se/download.html scaricate la copia di cURL adatta al vostro sistema, che dovrebbe essere un Windows XP. Io uso la versione Generic. C’è anche un comodo Download Wizard se avete qualche dubbio;
2. Scompattate il file zip in un’area del vostro disco;
3. Assicuratevi, ora, di possedere la DLL msvcr70.dll nella cartella system32 (solitamente c:WINDOWSsystem32).
Se non fosse presente, crecatela con Google, scaricatela e copiatela in system32

Passiamo ora all’attivazione del modulo php_curl.

1. Assicuratevi di copiare i file libeay32.dll e ssleay32.dll dalla cartella di installazione di PHP alla cartella system32;
2. Abilitate il modulo php_curl semplicemente aggiungendo la riga
extension=php_curl.dll
nella sezione extension del php.ini, o scommentandola se già presente;
3. Riavviate IIS.

Abbiamo completato così la nostra installazione di cURL per PHP, non ci resta che testare il tutto con del semplice codice come quello seguente.

Spero sia tutto chiaro e soprattutto funzionante!
Se vi fossero problemi, vi invito ad utilizzare i commenti per le richieste di supporto.

0x8ffe2740 durante il tentativo di avviare un sito Web

Quando si cerca di utilizzare Gestione Internet Information Services (Gestione IIS) per avviare un sito Web, il sito Web non viene avviato e potrebbe venire visualizzato il seguente messaggio di errore:

Errore imprevisto 0x8ffe2740

Questo comportamento può verificarsi se esiste un conflitto di porta sul sistema. Per impostazione predefinita, IIS utilizza la porta 80 per la comunicazione HTTP. Se un’applicazione diversa da IIS è in esecuzione e utilizza la porta 80 sullo stesso indirizzo IP, è possibile che venga visualizzato il messaggio di errore quando si cerca di utilizzare Gestione IIS per avviare il sito Web.

Per identificare l’altra applicazione che utilizza la porta 80, è possibile utilizzare strumenti di terze parti quale TCPView o FPort.

Okkio anche a SKYPE. A volte si prende la 80!!!

Inviare E-mail in HTML o solo TESTO con CDO.SYS

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Quando si vuole inviare una e-mail in formato HTML oppure solo TESTO con l’elemento CDO basta tenere presente questa considerazione, esempio:

Set emailMail.Configuration = emailConfig
emailMail.From = "info@mioprovider.com"
emailMail.To = "destinatario"
emailMail.Subject = Request.Form("oggetto")
emailMail.HTMLBody = Request.Form("testo")
emailMail.Send()
Set emailMail = Nothing

Per farlo basta cambiare questo parametro nelle due modalità

emailMail.HTMLBody
emailMail.TEXTBody

facile no?

Unable to verify the A record associated to the NS server

Quando si riceve questo errore :

*ERROR*: Unable to verify the A record associated to the NS server

è possibile che il sistema che fa il CHECK non riesca a trovare i DNS nel modo corretto.

Vi faccio un esempio.
Io avevo configurato due Server:
Dns.dominio.com – Dns2.dominio.com
Il sito “dominio.com” era però registrato da un altro maintainer.
(con Dns…esempio…dn1.ciccio.com, dn2.ciccio.com)

A parte il fatto che non esistevano (su i Dns ciccio.com i record Dns e Dns2) ma il problema è proprio che i miei server dovevano risultare (LORO!) i DNS del mio dominio.

Appena ho migrato il sito principale (dominio.com) il problema non si è più presentato.

US-CERT VU#800113 – Cache Poisoning DNS Vulnerabilities

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Per risolvere questo problema:

US-CERT VU#800113 – Cache Poisoning DNS Vulnerabilities

abbiamo risolto commentando questa istruzione :

query-source address * port 53;

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