Su IIS 7.0 è necessaria una specie di “abilitazione” per gli errori di Script ASP, altrimenti il sistema lascia intravedere solo una pagina di errore 500 – Internal Server Error.
Per abilitare il tutto utilizzare Internet Information Services (IIS) Manager.
Sul nostro WEBSITE clicchiamo l’icona ASP.
A questo punto bisogna interagire con la sezione DEBUGGING come mostrato in figura
Abilitare Errori ASP su IIS 7
The command needs a valid Scope IP Address
Questo errore si verifica in una chiamata di questo tipo :
netsh dhcp server scope 178.237.0.0 add reservedip 178.237.0.53 005056a616a8 prova2 “” BOTH”
quando l’indirizzo IP dello Scope è ERRATO
Asigra DS-Operator utenti e gestione Licenza
Voglio scrivere questo piccolo Post per ricordarmi di una questione su cui ho Ingrullito già un pò.
Dopo l’installazione di Asigra DsSystem è necessario specificare un server Licenza (dati forniti dal proprio rivenditore).
A questo punto però ci si accorge che l’utente non è abilitato a attivare la licenza.
In Asigra DsOperator bisogna “pensare” al contrario, ovvero non è l’utente che ha “permessi” più alti (Administrator, Domain Administrator, ecc.) che ha la capacità di impostare la licenza.
E’ necessario creare un utente LOCALE che NON SIA MEMBRO del gruppo Administrators.
Procedere così :
– creare un utente locale (es. Dssystem) che sia membro solo di Users.
– Accedere a DsOperator con un utente membro di Administrators ( va bene anche Administrator stesso).
– tramite la consolle dei RUOLI assegnare i permessi all’utente Dssystem
– uscire e rientrare con Dssystem
adesso sarà possibile attivare la licenza
Asigra DS-Operator avvio consolle dopo l’installazione
E’ possibile che dopo l’installazione di ASIGRA Ds-System si ottenga l’impossibilità di collegarsi alla consolle nel modo seguente:
in questo caso, l’indirizzo in ROSSO sulla barra di sinistra indica che la consolle non è in grado di connettersi al servizio.
Il servizio potrebbe essere FERMO e questo può dipendere da
– l’utente in esecuzione, se a @dominio, non ha permessi sufficienti.
– il software non riesce a connettersi all’isstanza o al database Sql Server preparato in installazione
Controllare nel registro eventi di Windows, il problema è dichiarato in sezione SISTEMA
Active Directory – Impostare proprietà DIAL-IN a True
Si può fare con il seguente comando:
Set objUser = GetObject ("LDAP://cn="& user &",ou=OrganizUinit,dc=domain,dc=local")
objUser.Put "msNPAllowDialin", TRUE
objUser.SetInfo
fare attenzione perchè sul comando SetInfo si potrebbe ricevere l’errore access denied 80070005.
In caso leggere QUI
Vbscript + ldap access denied 80070005
Ho recentemente riscontrato questo errore in fase di creazione automatizzata di utenti su un DC 2008.
Non ho trovato il modo “corretto” per risolvere il problema, tuttavia un buon WorkAround è stato (per me) il seguente
– Andare nella diretory /Windows/System32 e prelevare i due file Cscript e Wscript. Per farlo sarà necessario ri-assegnare i permessi ai file
– Portare i due file (copia) in una cartella c:script
– Su ognuno dei due file impostare “Esegui come amministratore”
– Disattivare UAC Settings (Msconfig > Tools > Disattivare UAC) – Richiede un riavvio.
– Nella cartella c:script creare un MIO.BAT accanto al file MIO.VBS
– compilare Mio.Bat scrivendo : Cscript MIO.VBS
Il file Cscript impostato con credenziali amministrative eseguira il VBS come amministratore
Test di connessione LDAP
Per effettuare un TEST locale su la connessione LDAP si può utilizzare questo codice :
Set objSysInfo = CreateObject("ADSystemInfo")
strUserDN = objSysInfo.UserName
wscript.echo strUserDN
Set objUser = GetObject("LDAP://" & strUserDN)
[VpxdReverseProxy] Failed to create http proxy
E’ possibile che sia Impossibile Avviare Virtual Center Center.
Nel Registro eventi (di Windows) si può trovare l’errore :
7024 – Failed to intialize VMware VirtualCenter. Shutting down…
In questo caso il LOG di Vmware Virtual Center è locato in
C:Documents and SettingsAll UsersApplication DataVMwareVMware VirtualCenterLogs
scegliere il file più recente e analizzarlo.
In questo caso l’errore è :
[VpxdReverseProxy] Failed to create http proxy: Tentativo di accesso al socket con modalità non consentite dalle rispettive autorizzazioni di accesso.
per risolverlo controllare :
– autorizzazioni di DOMINIO (se presente)
– che il servizio IIS sul server non sia in ESECUZIONE
Questo errore si verifica quando un altro servizio è già configurato in ascolto sulla porta TCP / UDP sul sistema Microsoft Windows in cui è installato VMware vCenter Server. Per impostazione predefinita, vCenter Server utilizza le porte 80 e 443.
( https://kb.vmware.com/selfservice/microsites/search.do?language=en_US&cmd=displayKC&externalId=4824652 )
(Stampa – VMware KB_ Porta già in uso durante l’installazione vCenter Server)
Utenti attualmente connessi in sql server
Per conoscere quali sono gli utenti ATTUALMENTE connessi a un istanza SQL SERVER, si può utilizzare il comando : EXEC sp_who che mostra un riepilogo con i dati
Liberare spazio su Microsoft SQL Server (log Transazioni)
Quando si crea un nuovo database, il modello di recovery che viene impostato di default è “FULL”: con questa modalità, per quel database verrà usato un log delle transazioni. Il log delle transazioni è un archivio che contiene tutte le operazioni fatte sul database.
per questo motivo avremo sempre un file NomeDatabase.MDF e un altro file NomeDatabase_log.LDF.
Quando le transazioni vengono salvate, nell’ambito di un normale programma di manutenzione del database, vengono anche cancellate dal file di log che quindi poi può essere “ristretto” per recuperare lo spazio su disco. Il problema nasce però dal fatto che il programma di backup / manutenzione non è attivo di default e di rado ci si ricorda di farlo manualmente. In questi casi, il file di log delle transazioni continua ad aumentare, e prima o poi finisce per riempire anche i dischi più capienti oppure finisce per arrivare al limite impostato
Per risolvere ci sono due scelte:
– attivare il backup e la manutenzione del file di log;
– impostare il metodo di recovery (nelle proprietà del database) a “SIMPLE”.
In questo modo le transazioni verranno cancellate non appena applicate al database
Comandi per risolvere manualmente la situazione
BACKUP LOG NomeDatabase WITH TRUNCATE_ONLY
Questo lancia un backup del log delle transazioni ma senza salvare i dati, cancellando le transazioni esistenti
DBCC SHRINKDATABASE ( ‘NomeDatabase’ )
Questo comprime tutti i file del db recuperando lo spazio libero. Se volete lavorare solo sul file di log anzichè su tutti i file del db, usate il comando
DBCC SHRINKFILE ( ‘NomeFileLogico’ )
Fate attenzione a:
- usare il nome logico del file di log: lo trovate nelle proprietà del db
- inserire tra apici (‘) i nomi del db o del file