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Microsoft rilascia Windows Server 2012

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Microsoft ha annunciato da oggi la disponibilità del nuovo Windows Server 2012, il sistema operativo server che sostituisce Windows Server 2008 R2. Presentato all’inizio con il nome provvisorio di Windows Server “8″, ha raggiunto una maggiore stabilità alle fine dello scorso maggio quanto il team di Microsoft ha rilasciato la Release Candidate presentata con il nome ufficiale di Windows Server 2012.

Windows Server 2012 è una delle più profonde “revisioni” del noto sistema operativo server di Microsoft. L’azienda ha messo in cantiere svariate migliorie al sistema e ha sottolineato in modo particolare il gran lavoro che è stato fatto con partner e utenti per rendere più fluide le procedure di configurazione e gestione dei server.

Windows Server 2012 arriva con una nuova interfaccia che permette anche di eseguire applicazioni Metro style. Molte applicazioni più utilizzate sono state riscritte e migliorate. In particolare il nuovo Server Manager, la console di gestione principale dei servizi del server, è stato ridisegnato, reso più usabile e, grazie alla possibilità di gestire da un’unica dashboard più server remoti. Altre novità riguardano la capacità di Windows Server 2012 di adattarsi a scenari di public e private cloud. Hyper-V, la tecnologia di virtualizzazione di Microsoft, permette di creare macchine virtuali con 32 CPU virtuali e una memoria di 1 TB. Con la funzione Live Storage Migration è possibile spostare i dischi collegati ad una virtual machine da uno storage all’altro senza causare interruzioni del servizio, mentre è stata introdotta la virtualizzazione delle reti (che permette di astrarre reti virtuali da reti fisiche e renderle trasportabili) e la funzione Hyper-V Replica, con cui replicare una virtual machine da un server ad un altro, o da una sede ad un’altra, attraverso una connessione di rete.

Windows Server 2012 è disponibile in quattro diverse edizioni: Datacenter (per infrastrutture ad alta virtualizzazione e Private Cloud), Standard (per infrastrutture a bassa virtualizzazione), Essentials (per piccole aziende con, al massimo, 25 utenti e server con due processori), Foundation (per piccole aziende con, al massimo, 15 utenti e server con un solo processore).

Virtual Mail Server – Axigen Free

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La soluzione FREE di Axigen è un ottimo MailServer. Questa versione consente di creare caselle Email per 100 utenti e calendario per 5 utenti. Nel prodotto sono attive tutte le funzioni standard tra cui i protocolli POP3 / IMAP per l’utilizzo di client di posta elettronica (ad esempio Microsoft Outlook, Mozilla Thunderbird o Apple Mail) è SMTP per l’invio di messaggi. Il prodotto è corredato da un OTTIMA e veloce webmail in versione multilingua (20 lingue disponibili) che funziona su qualsiasi browser ed include anche un supporto per i dispositivi mobili.
I maggiori punti di forza sono sicuramente:

Velocità : i messaggi e-mail vengono archiviati in file-database con metodo dedicato e questo incrementa molto le prestazioni anche con una mailbox discretamente “piena”
Pop3 esterni : funzione che permette di scaricare messaggi da caselle yahoo, Hotmail, ecc
Mailing List : funzione che permette di creare gruppi e newsletter

Abbiamo testato il prodotto su un VIRTUALCUBE Virtual Server Windows 2003 (Standard Edition) e il suo funzionamento è stato eccellente. Il Software, una volta installato, dispone di interfaccia WEB sia per il controllo della posta sia per l’amministrazione. Il pannello ADMIN è di semplice utilizzo e permette di controllare-modificare ogni aspetto del Software. In questa versione FREE il Mailserver viene fornito SENZA supporto Antivirus e AntiSpam ma può essere facilmente corredato con un software antivirus di terze parti (es. Clamav) e un Software Antispam di controllo (es. ASSP).

Questa versione del Server di posta Free Axigen è gratuita ma la licenza deve essere rinnovata ogni anno.

Temporali estivi e hi-tech: ecco come proteggere il computer!!

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Molto spesso l’arrivo (e l’uscita!) del caldo estivo sono accompagnati da fenomeni temporaleschi di modesta intensità….che possono mettere a rischio le nostre apparecchiature elettroniche ed in particolare i nostri personal computer. Un temporale può causare “sbalzi” di tensione nella linea elettrica, sovraccarichi dovuti a fulmini e altri problemi che possono colpire in modo anche gravi qualsiasi apparato collegato alla rete elettrica. Gli apparecchi collegati come modem, alimentatori, ecc possono essere tra i primi ad essere colpiti e quindi a subire danni anche molto gravi.

La miglior soluzione da “suggerire” sarebbe quella si spegnere il computer e scollegarlo dalla rete elettrica…..in caso di computer portatili utilizzare la batteria fino alla fine del fenomeno atmosferico.

Se però questo non fosse possibile per motivi di lavoro, vi indico alcuni “accorgimenti” che possono essere utili in questi casi :

– Proteggere i propri apparecchi dalle sovratensione utilizzando prese protette a basso voltaggio e controllare che il luogo in cui ci si trovano abbia un sistema di messa a terra adeguato, senza il quale tali dispositivi non funzionano;

– Adottare un dispositivo di protezione dai picchi di tensione, preferendo un modello in grado di proteggere tutti gli elementi che possono essere danneggiati: oltre a cavi elettrici, cavi telefonici, ecc.

– Aggiungere un gruppo di continuità (UPS) a quelle apparecchiature che devono continuare a funzionare anche in assenza di corrente;

Vranger – The database trasaction was rolled back.

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Se si ottiene questo errore nei BACKUP Vranger : The database trasaction was rolled back
c’è una strana procedura da effettuare : sembra sia sufficiente spegnere il virtual server e rimuovere il Floppy Disk. Non ho capito bene perchè, ma sembra che alcune periferiche “fisiche” (come può essere anche l’USB se lo si utilizza) abbiano dei problemi in migrazione tra un server e l’altro.

Snapshot, cosa sei??

Parlando del mondo di Virtual Server e dei grandi Vantaggi legati a questa tecnologia …. non si può non spendere qualche riga parlando della favolosa funzione Snapshot.
Ma cos’è la funzione  Snapshot e cosa fa?
Inziamo col dire che questa funzione è veramente utilissima per la figura di amminsitratore/tecnico di sistema. Immaginiamo di aver configurato un sistema in modo “perfetto”. Un giorno decidiamodi mettere mano alla configurazione del sistema per modificare i comportamenti di alcuni servizi ed inavvertitamente sorgono degli errori che pregiudicano il funzionamento del sistema … e che non sappiamo correggere. Come comportarsi allora? Come affrontare il problema? Qualcuno reinstallerebbe tutto da capo, qualcun altro tentando di risolvere un problema ne introdurrebbe altri e via dicendo…
Con il server virtuale non ci si porrà più neanche il problema. Una volta configurato infatti tutto il sistema, potremo scattarne una “foto dello stato” (snapshot) e tornarci in qualunque momento, non importa quante modifiche applicheremo. E se ciò non bastasse, sarà possibile effettuare un numero infinito di snapshot, magari con configurazioni diverse!.Lo strumento delle snapshot, come ovvio, renderà possibile anche salvare lo stato della propria macchine e continuare a lavorarci in un secondo momento.
In questo modo il nostro server sarà sempre al sicuro….anche dai nostri errori 🙂

LowCost Virtual Server – mi posso fidare?

Nel complesso mondo della Virtualizzazione Server e Computer, in cui ogni giorno nascono nuove offerte, nuovi piani economici, ecc….bisogna capire se queste offerte LowCost e a basso prezzo fanno veramente per noi, altrimenti si corre il rischio di acquistare un piano di Housing che costa relativamente poco….ma le cui prestazioni sono veramente equivalenti al costo. In questo periodo di “crisi” la tendenza è “spendere il meno possibile” però bisogna ricordare che se si spende “poco”, si rischia veramente di fornire un “servizio” da “poco”.
Con la parola “poco” mi riferisco a velocità, prestazioni, sicurezza dei dati e anche “periodi di disservizio” che nel mondo dell’ Hosting/Housing possono essere veramente “fatali”.
Un HARDWARE (e Software) per la virtualizzazione di basso costo (non farò nomi!) potrebbe fornire basse prestazioni di velocità, risorse, ecc..

Vediamo un pò con quali “parametri” scegliere un Virtual Provider. Queste sono le principali caratteristiche a cui dobbiamo fare più attenzione :
– se è possibile fare una prova
– pannello di gestione
– disponibilità di backup
– modalità di assistenza

Diciamo che le ultime due voci sono da considerare le più IMPORTANTI, al fine del nostro Virtual Server.
Se non si è veramente ESPERTI è necessario avere un buon supporto di assistenza, non solo per quanto riguarda la struttura in se (questi sono affari loro!) ma più che altro per eventuali problemi legati al Virtual Server Stesso. E’ opportuno che, in caso di necessità, il servizio di assistenza possa attivarsi per risolvere problemi legati al sistema operativo, ecc. Esistono alcune compagnie che non considerano questa eventualità. E’ consigliabile chiedere (prima!) il “costo” di questo tipo di interventi, per non avere “brutte soprese”…

Il backup è un altro dato importante. Anche in questo caso è consigliabile chiedere PREVENTIVAMENTE il “costo” per accedere/usufruire di tale servizio perchè alla fine il LowCost potrebbe nascondere un’altra brutta sorpresa….

Il pannello di controllo per eventuali RIAVVII – RESET del Virtual Server deve essere presente.
Diffidate da piani LowCost che promettono “Riavvio/Reset in base a Segnalazione ricevuta”.
Se il server si Blocca di DOMENICA …. potreste avere diverse ore di disservizio.

Facebook, 83 milioni di profili falsi

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Il 12% circa (e quando dicono 12%…facciamo anche 24%!!) dei profili degli utenti di Facebook sono falsi. A rivelarlo è lo stesso storico inventore del social network, Mark Zuckerberg che ha infatti fatto una stima dettagliata degli account degli oltri 955 milioni di utenti che al momento sono iscritti al network, calcolando che più di 83 milioni sono ‘fake users’.

Questo numero può “NON INTERESSARE” il giovane che frequenta il social Network per divertirsi con gli amici….ma sicuramente Aziende e Professionisti che investono tempo, risorse e soldi in pubblicità….si divertono molto meno. Molti hanno dichiarato che, di fronte a questa notizia, il tempo speso per pubblicizzarsi in Facebook, realizzare pagine e profili, potrebbe non essere ripagato correttamente 🙁

Fonte

Dropbox sotto attacco.Violati numerosi account

E’ piuttosto recente la “voce” di un problema di sicurezza di BropBox. Sembra che DROPBOX sia stato sotto attacco; un gruppo di hacker è riuscito a violare i sistemi di sicurezza della società che, attualmente gestisce, uno dei servizi di cloud computing più diffusi. L’hackeraggio, secondo Dropbox, risale a diverse settimane fa. Gli hacker potrebbero aver trafugato  un certo numero di password e indirizzi mail. Anche se sembra che il numero di account violati non sia altissimo (si tende sempre a minimizzare, eh?), gli utenti coinvolti sarebbero già stati avvertiti dal servizio di sicurezza. La società consiglia di cambiare subito la propria password. Restano comunque molti dubbi sulla vera entità dei danni, considerando che in situazioni analoghe (vedi il caso di Sony) le aziende aziende tendono a minimizzare. (Articolo QUI).

Per piccoli casi come questo, si consiglia sempre un proprio servizio di CLOUD dedicato, in cui creare un proprio servizio di FileServer

Microsoft dice addio a Hotmail

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Nasce il nuovo servizio di posta di Microsoft, che si chiamerà OUTLOOK.COM (Anteprima : www.outlook.com) .
L’evoluzione verso Windows 8 è strutturale, e non è solo una questione di una generazione di sistema operativo. Cambia il concetto dietro Windows, si esce dal Pc per arrivare al mondo mobile, e le architetture dei software vengono completamente rinnovate, su un progetto che però rimane. Così, anche lo storico servizio di posta elettronica di Ms, Hotmail, si evolve in un’incarnazione più complessa, ed esteticamente allineata alla nuova immagine di Windows, ovvero Metro, l’interfaccia utente composta da finestre “connesse” e interattive. Gli utenti di Hotmail non devono preoccuparsi: sotto le nuove vesti, la cara vecchia casella di posta è ancora attiva, e sarà possibile accedervi normalmente, con le proprie credenziali di sempre.

La speranza per la nuova posta elettronica è di richiamare il successo dell’omonimo servizio: Outlook. Il nome è proprio un riflesso della famosa casella postale dei luoghi di lavoro di Microsoft.

Virtual FileServer Dedicato contro Servizi Cloud Gratuti

In questo periodo di grande “corsa al cloud” sono nati moltissimi servizi di condivisione file e dischi rigidi virtuali (in internet), ma la domanda che si pongono molti utenti “business” è : questi servizi sono davvero sicuri? Beh da un primo punto di vista la prima cosa che si può dire è …. che servizi come Dropbox, Wuala, SkyDrive, GoogleDrive, ecc. sono nati per un UTENZA DOMESTICA e NON “Lavorativa”; questi servizi permettono di condividere files con amici, pubblicare fotografie o interi album fotografici…ma nessuno sa come sono gestiti a livello di sicurezza o ancora meglio di backup. Proprio in questi giorni era presente in rete un articolo in cui si dichiara che Microsoft Skydrive sembra analizzare (e giudicare!) i files depositati da gli utenti (Articolo).
In Conclusione, analizziamo alcuni aspetti per cui questi servizi non possono essere utilizzati dal professionista/azienda a lavoro
1) Continuità del Servizio?? è vero che sono gestiti da COLOSSI dell’Informatica ma non ci sono riferimenti relativi alla continuità del servizio…..su un servizio Gratuito
2) Backup dei dati?? se cancellate il vostro Dropbox….a chi potete “telefonare” per un recupero dei vostri dati??
3) Supporto Telefonico? riusciremo a “parlare” con un operatore di casa Microsoft per un loro servizio gratuito??
4) Sicurezza dei contenuti?? facendo riferimento all’articolo indicato prima….che garanzie possiamo avere
…e la peggiore di tutte è sicuramente il BLOCCO dell’ACCOUNT che può avvenire in qualsiasi momento senza possibilità di recuperare i nostri files!

COME FARE ALLORA??
Anche se siamo in un periodo “difficile” in cui preferiamo abbattere i costi, la soluzione migliore è un proprio SERVER VIRTUALE da utilizzare come Virtual File Server.
– I nostri contenuti saranno sempre disponibili in rete, allo stesso modo di altri servizi.
– Con programmi come NETDRIVE sarà possibile creare un DISCO RIGIDO REMOTO su qualsiasi computer vogliamo e lavorare, ad esempio, su Z:
– Sicurezza : il nostro server sarà disponibile solo per l’amministratore del nostro sistema! nessun altro potrebbe entrare!
– Nessun Blocco Account : non si corre il rischio di eventuali “blocchi” all’accesso
– BACKUP dei DATI : questo è molto importante. Avremo sempre il backup del nostro DATO e del NOSTRO intero Server.
– Supporto Telefonico : il virtual Housing Provider provvederà a una soluzione di helpdesk dedicato con stretti tempi di soluzione?

 

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