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giovedì, Luglio 17, 2025
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Service Unavailable – Configuring Rapid-Fail Protection

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Service UnavailableUno degli errori più “complicati” da gestire in IIS è sicuramente “Service Unavailable“. Questo errore può significare molti tipi di malfunzionamenti e può essere legato sia al server sia alla programmazione.

Un suggerimento che posso dare per affrontare questo errore è disabilitare Rapid Fail Protection nella configurazione dell’Application Pool di IIS. Infatti, Rapid Fail Protection, può essere causa di errori come questo (analizzabile nel registro eventi) :

A process serving application pool ‘xxxxxxxx.it’ terminated unexpectedly. The process id was ‘5160’. The process exit code was ‘0xc0000264’.

Rapid Fail Protection impedisce a un sito di provocare troppi errori in un determinato periodo di tempo. E’ utile quando un’applicazione va “fuori controllo” e potrebbe sovraccaricare il server. Disabilitando la protezione Rapid Fail Protection, si potrà evitare che il sito “vada offline”. Normalmente si avrebbe bisogno di riavviare il pool di applicazioni manualmente quando interviene Rapid Fail Protection.

Quali sono i pericoli di disattivazione di Rapid Fail Protection?
Se l’applicazione causa un ciclo un eventualità che fa andare fuori controllo il pool di applicazioni , si potrebbe provocare un sovraccarico inutile del server.

Rapid Fail ProtectionChi eroga servizi di HOSTING dovrebbe disabilitare questa opzione, perche se 1 sito web dell’application Pool causa un problema…..tutti i siti web (di quel pool) andranno Offline. In caso di sovraccarico al server o altri problemi è consigliabile utilizzare IISTRACER per identificare il sito web “problematico” e a quel punto è possibile spostarlo (da solo) in un Application Pool separato con Rapid Fail Protection attivo.

Effettuare una Lista di Tutti i Siti web in un Application Pool

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Per ottenere una LISTA di Tutti i Siti web contenuti in un preciso Application Pool è possibile utilizzare il programma in allegato.

Mostra_Pool_Tutti_Siti

il dato è reso dal comando: CSCRIPT adsutil.vbs GET w3svc/[ID]/Root/AppPoolid

Il programma VBscript allegato, effettua un CICLO su tutti i siti web, generando un BAT con le chiamate da effettuare a adsutil.vbs
Eseguendo il batch creato nella modalità : Mostra_Pool_Tutti_Siti.bat > lista.txt si otterrà una lista di tutti i siti web contenuti su IIS assieme al relativo application Pool

Estensione della partizione di sistema di Windows Server 2003

Potrebbe essere necessario dover estendere la partizione di sistema di Windows Server 2003 (su una macchina Virtuale). Sappiamo che Windows 2003 non ha una modalità “propria” per l’espansione del disco di sistema e non si possono utilizzare comandi come DISKPART.

Per risolvere il problema, io consiglio questa soluzione : avviate il server con un disco di Windows Server 2008.
Procedendo sui vari STEP per l’installazione sarà possibile arrivare all’utility di gestione dischi (dove solitamente si creano le partizioni).
Con questo programma sarà possibile espandere il disco di sistema di Windows 2003

la partizione di sistema di Windows Server 2003

Errori Continui Scheduled task 0×80090016 Keyset does not exist

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Se si è corrotta qualche impostazione nel server (Crypto Subsystem) e a cadenze di tempo “irregolari” si riscontrano Task disabilitati con l’errore :

Scheduled task 0×80090016 Keyset does not exist

Se è stata già provata la seguente soluzione, senza però portare a un buon risultato :
https://eteon.it/scheduled-task-0x80090016-keyset-does-not-exist/

è consigliabile optare per un SFC /Scannow

Personalmente ho risolto questo errore con questo comando, in quanto qualcosa nel sistema si era corrotto e non funzionava correttamente.
Se non risolvete nemmeno con questo comando, consiglio di disabilitare il TASK SCHEDULER e usare FIRETASK (https://www.konradp.com/products/firetask/)

The VMware VirtualCenter Server service terminated with service-specific error The system cannot find the file specified.

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vmware_vsphere_client_high_def_icon_by_flakshack-d4o96dyE’ possibile che, senza aver fatto modifiche sul sistema, si possa ricevere l’errore (visualizzabile nel registro eventi) :

Event Id : 7024
The VMware VirtualCenter Server service terminated with service-specific error The system cannot find the file specified.

l’errore è piuttosto “vago”.
il primo consiglio che vi posso dare è : controllate lo spazio disco sia sul server VirtualCenter (se stand-alone) sia sul server SQL Server (se separato).
Si riceve questo messaggio di errore quando lo spazio e/o la memoria potrebbero essere esauriti.

 

 

FTP Sync Software (riga di comando)

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Johnshope Sync è uno strumento a riga di comando semplice e veloce per sincronizzare cartelle di file FTP e locali.
Può essere scaricato da  : https://ftpsync.codeplex.com/
…peccato che il progetto si sia “fermato” al 2013 e non ci sia supporto per eventuali errori generati dallo script.
Ho scritto questo articolo solo come “promemoria” ma il software non è pienamente funzionale e qualche volta lamenta problemi di sincronizzazione ai quali non si trova “risposta”.

Può essere utilizzato sia su Net.Framework 3.5 sia 4.0 con i rispettivi eseguibili : sync35.exe e snyc4.exe
La modalità di uso è : (esempio) :

sync35 ftp://user:pass@sorgente.it ftp://user:pass@destinazione/folder /clone

ecco però un esempio di errori che sono generati dallo script :

Johnshope gratuito FTP

FTP Sync Software, FTP Sync riga di comando, FTP Sync command line, sincronizzazione ftp, ftp sync, ftp synchronization command line, ftp synchronization command line source target, ftp sync  command line source target, ftp sync  command line windows, ftp sync recursive command line windows, ftp sync command line windows, ftp sync dos

BlueMax – Suoneria per il Telefono

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BlueMax

Per i “nostalgici” 🙂
Blue_Max_C64

 

Nuovi TLD di Dominio in Arrivo

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Al momento non ci sono ancora novità sulla registrazione dei nuovi domini, ma potrebbe essere un elemento veramente interessante per offrire nuove idee e nuova indicizzazioni a (eventuali) clienti. Personalmente …. terrei d’occhio i vari domini .shop, .blog, .srl. Non voglio fare pubblicità (diretta) a nessuna società di registrazione ma per chi “non ne sapesse niente” … date solo un’Occhiata a 1and1

DotDefender – Rimuovere un Blocco – Dotdefender Block Your Request

E’ possibile che dopo l’installazione di DotDefender, specialmente su server di Hosting Condiviso, alcuni siti web possano ricevere l’errore : DotDefender – Dotodefender Block Your Request.
Nella sua “prima fase”, DotDefender ha bisogno di un pò di messa a punto.

Image2

E’ consigliabile, in questi casi, effettuare dei “baypass” Cliente per Cliente e non “aprire” tutta la sicurezza del server o tutto il sito web, onde evitare che il filtraggio di questo Web Application Firewall non sia più “utile”. Nel messaggio di blocco è presente un ReferenceID che il cliente potrà riportare in un eventuale contatto all’assistenza tecnica.

Con questo ReferenceID si potrà sbloccare (o analizzare) la restrizione che è stata imposta al cliente.
Accedere all’interfaccia di amministrazione e utilizzare la funzione “CERCA” per il ReferenceID.

ReferenceID

 

Questo ci permetterà di arrivare a un’analisi approfondita del blocco:

Dotdefender

ATTENZIONE : prima di ricorrere alla funzione di SBLOCCO (per permettere lo script), è necessario ANALIZZARE questa pagina, per capire “COSA” sia stato effettivamente bloccato.

Se si ritiene che il blocco sia errato da parte di Dotdefender e/o che lo script sia VALIDO, si può procedere al suo sblocco.
Prendere NOTA del tipo di RULE CATEGORY riportata nella pagina di Analisi. Nel nostro esempio Windows Directory – Test Files.

Raggiungere la sezione di IMPOSTAZIONI di Dotdefender e il sito web relativo al problema:
Rimuovere la funzione “Use Default Security Profile” e impostare “Protection”. A fianco del sito web si vedrà comparire un menu a cascata.
Con questa modifica, il sito web viene “scollegato” dalle impostazioni principali di Dotdefender e avrà delle impostazioni proprie.

Dotdefender

 

Espandere il MENU fino a ritrovare, dentro Patterns, la RULE CATEGORY di cui avevamo “preso nota” prima.

RULE CATEGORY

 

E’ conveniente utilizzare le BEST PRACTICES invece di creare “regole a mano” in quanto, in questa sezione, ci sono “regole” già pronte.
A seconda della RULE CATEGORY di cui necessitiamo, provvediamo a disabilitare la regola.

IMPORTANTE : Applichiamo le MODIFICHE con il TASTO di applicazione

DotDefender

 

[catlist id=147]

Errore 1 – Impossibile connettersi al dispositivo poiché è bloccato dallo sviluppatore

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bloccato dallo sviluppatorePrima di poter distribuire applicazioni per Windows Phone, è necessario registrare il telefono per lo sviluppo. Dopo aver registrato il cellulare Windows Phone 8, è possibile installare, eseguire e il debug di applicazioni destinate a Windows Phone 8 o Windows Phone OS 7.1 direttamente sul telefono.
E’ probabile che al DEBUG della prima applicazione su SDK Windows Phone 8, si riceva l’errore :

Errore 1 – Impossibile connettersi al dispositivo poiché è bloccato dallo sviluppatore. Per i dettagli sullo blocco dello sviluppatore, visitare il sito all’indirizzo http://go.microsoft.com/fwlink/?LinkId=195284. 0 0

Per risolvere questo errore, innanzi tutto il dispositivo deve essere sbloccato (schermata START) atrimenti si riceverà l’errore “dispositivo bloccato dal PIN”.
Successivamente è necessario registrare il telefono per lo sviluppo.

Per Registrare il telefono:
– Accendere il telefono e sbloccare lo schermo
– Sul telefono, assicurarsi che la data e l’ora siano corrette.
– Collegare il telefono al computer usando il cavo USB fornito con il telefono.
– Sulla schermata Start del computer, passare a tutte le applicazioni.
– In Windows Phone SDK 8.0, fare clic su Windows Phone Developer Registration.
per chi avesse il vecchio MENU Windows :

How to register your phone for development

L’applicazione si avvia , come mostrato nella figura seguente.
Registrazione del telefono

– Verificare che venga visualizzato il messaggio di stato “Identifiy Windows Phone 8” (dispositivi). Fare clic sul pulsante Registrati per sbloccare il telefono.
-Nella Entra finestra di dialogo per l’account Microsoft (precedentemente noto come Windows Live ID), inserire l’indirizzo email e la password per l’account Microsoft. 
-Fare clic su Accedi.
– Se sei uno sviluppatore registrato, assicurarsi di utilizzare l’account Microsoft associato al tuo account sviluppatore.
– Dopo che il telefono è registrato correttamente, il messaggio di stato mostra :  Congratulazioni! Hai sbloccato con successo il vostro Windows Phone.

Il telefono è ora registrato. È ora possibile distribuire applicazioni sul telefono.

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